giovedì 28 febbraio 2008

INTERMEZZO PREPARATIVO

Riprendiamo dunque il discorso interrotto nello scorso post.
Come dicevo due elementi possono essere più contestati di altri nel definire o nel cercare di identificare i responsabili delle mutazioni che hanno interessato negli ultimi decenni l'umanità, e cioè l'egoismo individuale e la (inutile) competizione.
In verità questi come altri elementi propri dell'essere umano e in parte della natura stessa, sono fusi all'interno di un contesto più ampio, complesso e interconnesso che è la realtà dei sentimenti e degli istinti umani, e direi anche della consuetudine. Proprio per questo sono da considerarsi come difficili da individuare e capire fino in fondo nell'azione che essi svolgono sulla società occidentale in genere (quella che più penso di conoscere). Una cosa forse è più chiara di altre, e cioè che questi due importanti elementi nel corso del tempo recente hanno subito una sorta di evoluzione-distorsione formale negli individui rispetto al tempo passato. Anche questo fa capire la difficoltà che molte persone e tutti in genere hanno nel percepire il loro influsso; sarebbe un po' come percepire che i capelli più lunghi rispetto al mese scorso creano più attrito con l'aria mentre camminiamo per strada, solo che in questo caso in effetti pur essendo, similmente all'esempio, piuttosto impercettibile per noi la differenza, il suo effetto è molto più radicato ed esteso e quindi in definitiva molto più potente rispetto all'esempio sopracitato.
Perchè in definitiva tutto questo discorso?
Per nulla solo per fissare una riflessione nella mente. Resto profondamente convinto che la conoscenza profonda di se stessi, il tentativo almeno, resti una della cose più importanti da fare prima di andare ad analizzare il mondo che ci circonda. In questo caso questi due caratteri delle persone sono propriamente una parte di noi stessi che si riflette e influisce sul mondo esterno; capirli quindi è un po' come capire di più noi stessi, è un po' come evitare di trovarci di fronte a contraddizioni quando dopo bei discorsi campati più o meno per aria, ci ritroviamo a ritornare in una realtà nella quale non potremmo sopportare o non saremmo disposti a sopportare tutte le conseguenze di quanto da noi stessi affermato.
Da qui ora possiamo partire, capito quando detto sopra possiamo individuare molti elementi della realtà in modo più corretto (secondo il mio modo di vedere ovviamente).

Nessun commento:

Sezione feed di pressante.com

ARTICOLI VARI E UTILI

«Questo mondo, che abbiamo costruito applicando fino ad oggi un certo livello di pensiero, crea dei problemi che non possono essere risolti dallo stesso livello di pensiero applicato per costruirlo.» Albert Einstein
Il Progetto per un Nuovo Secolo Americano (PNAC)
Pressante - Informazione libera e indipendente - martedì 18 marzo 2008
Il costo umano della depressione
Pressante - Informazione libera e indipendente - martedì 18 marzo 2008
Vicenza - Incidente all'oleodotto militare: disastro ambientale Pressante - Informazione libera e indipendente - martedì 11 marzo 2008
La bufala del PIL Pressante - Informazione libera e indipendente - martedì 11 marzo 2008
Indiani d'America e briganti meridionali Pressante - Informazione libera e indipendente - giovedì 13 marzo 2008